Secondo il “U.S. Cannabis Market Size, Share & Growth Report” della Grand View Research la dimensione del mercato della cannabis negli Stati Uniti è stata valutata a 13,2 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che si espanderà a un tasso di crescita annuale composto del 14,2% dal 2023 al 2030.
Negli Stati Uniti, la cannabis è molto utilizzata nei settori cosmetico, farmaceutico, e industrie alimentari e delle bevande. E’ anche riconosciuta come efficace per il trattamento di varie condizioni croniche. La Food and Drug Administration (FDA) americana ne ha anche approvato l’uso in prodotti farmaceutici per il trattamento delle convulsioni e degli effetti collaterali indotti dalla chemioterapia.
Inoltre, nel dicembre 2020, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la legislazione per rimuovere la cannabis dal “The controlled Substance Act of 1970” e si prevede che questa ulteriore “liberalizzazione” creerà enormi opportunità di crescita del mercato nei prossimi anni. (fonte: Grand View Research).
Risulta evidente quindi che la coltivazione della cannabis indoor stia guadagnando sempre più popolarità grazie alla possibilità di fornire alle piante un ambiente controllato per una crescita ottimale. Tuttavia, per ottenere un raccolto sano e di alta qualità, è fondamentale comprendere e gestire correttamente i fattori chiave che ne influenzano la crescita al chiuso. Durante il ciclo di crescita della cannabis, è importante fornire le condizioni ambientali adatte a ogni fase specifica, per esempio, la fase di fioritura richiede un fotoperiodo di luce specifico per sviluppare i fiori.
Tra questi fattori, la VENTILAZIONE svolge un ruolo cruciale per il controllo della temperatura e dell’umidità per garantire un ambiente stabile e ideale per la coltivazione ed ottenere un raccolto di cannabis di alta qualità.
Investire in un adeguato sistema di ventilazione risulta quindi essenziale per le coltivazione indoor, soprattutto per le coltivazioni che utilizzano le grow room (ambiente chiuso e controllato, utilizzato principalmente nell’agricoltura indoor e ampiamente impiegato nella coltivazione della cannabis e di altre piante che richiedono un ambiente attentamente gestito per prosperare), che necessitano di un ambiente controllato e che garantisca una corretta distribuzione dell’anidride carbonica (uno dei principali requisiti di cui ogni pianta ha bisogno per crescere bene).
I fattori più importanti per la coltivazione della Cannabis Indoor
1. Illuminazione: La luce è uno dei fattori più importanti per la crescita delle piante di cannabis. Nelle grow room le piante non possono beneficiare della luce naturale del sole, quindi è essenziale fornire un’illuminazione adeguata. Le lampade a LED sono quelle comunemente utilizzate perché offrono un ampio spettro di luce, ideale per la fotosintesi e il corretto sviluppo delle piante durante le diverse fasi di crescita.
2. Temperatura: La cannabis prospera in un intervallo di temperatura specifico. Durante il giorno, la temperatura ideale dovrebbe essere compresa tra i 20°C e i 30°C, mentre durante la notte può essere leggermente più fresca. Mantenere la temperatura stabile e costante è fondamentale per evitare stress alle piante e favorire una crescita sana.
Una buona ventilazione favorisce un adeguato scambio di aria, contribuendo a dissipare l’accumulo di calore prodotto dalle lampade e dai sistemi di climatizzazione. Questo aiuta a mantenere una temperatura costante e ottimale per la crescita delle piante, evitando picchi di calore che potrebbero danneggiarle.
3. Umidità: L’umidità dell’aria è un altro aspetto critico per la coltivazione della cannabis indoor. Durante la fase di germinazione e nei primi stadi di crescita, l’umidità dovrebbe essere mantenuta intorno al 70-80%. Man mano che le piante crescono, l’umidità può essere ridotta progressivamente, raggiungendo il 40-50% durante la fase di fioritura.
La corretta VENTILAZIONE aiuta a prevenire l’eccessiva umidità all’interno della grow room. Infatti, durante la loro crescita, le piante di cannabis, iniziano a produrre e rilasciare acqua, motivo per cui l’umidità risultante deve essere rimossa dalla grow room per evitare che diventi eccessiva.
Un buon ricircolo di aria aiuta a ridurre il livello di umidità, evitando la formazione di muffe e il marciume radicale, problemi comuni in ambienti con umidità elevata.
3. Apporto di CO2: La CO2 è essenziale per la fotosintesi delle piante e una corretta ventilazione assicura che le piante ne ricevano la quantità necessaria.
4. Riduzione degli Odori: La ventilazione aiuta a ridurre gli odori sgradevoli prodotti dalla cannabis durante la fase di fioritura. Sistemi di ventilazione ben progettati possono contribuire a controllare la diffusione di questi odori all’esterno dell’ambiente di coltivazione.
La gamma ELITURBO è la proposta ideale per questo tipo di coltivazioni e per ottenere raccolti massimizzati e di alta qualità, risparmiando anche sui costi energetici.
Eliturbo produce un lungo lancio orizzontale dell’aria (fino a 10 m.) e grazie ai sensi di rotazione alternati della speciale girante brevettata assicura un grande ricircolo dell’aria e la distribuzione orizzontale del calore e dell’umidità in tutto l’ambiente senza bisogno di utilizzare delle canalizzazioni di trasporto dell’aria stessa.
ELITURBO è un brevetto internazionale IMPRESIND e garantisce diversi vantaggi nell’impiego in serre indoor tra cui:
- Migliora l’efficienza per il riscaldamento, il raffreddamento o l’asciugatura fino al 50%
- Stabilizza il microclima delle grow room
- Riduce i problemi di muffe e malattie dovuti ad eccessiva umidità
- Migliora la resa delle piante grazie a un maggior tempo di contatto tra la CO2 e la pianta stessa
- Migliora le prestazioni dei sistemi HVACFacile da installare
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