Nel 2009 la Direzione Tecnica ha deciso di testare un impianto di raffrescamento evaporativo per garantire l’abbassamento della temperatura ed i ricambi d’aria necessari nel reparto “Evaporatori” dove il personale (circa 20 operatori ) assembla tramite operazioni di saldatura gli evaporatori dei frigoriferi. Questo reparto è anche vicino ad un forno di verniciatura di cui subisce le elevate temperature.
Il progetto di raffrescamento del reparto
Lo staff tecnico Impresind ha affiancato il Cliente ed ha saputo consigliare la soluzione ottimale sia in termini di miglioramento della qualità del microclima ambientale, sia in termini di investimento.
Dal punto di vista tecnico l’utilizzo di un impianto di raffrescamento evaporativo si è dimostrata di gran lunga migliore rispetto al tradizionale impianto di condizionamento che non avrebbe potuto garantire i grandi ricambi d’aria necessari per abbassare la temperatura dell’ambiente.
Il nostro impianto di raffrescamento ha permesso di raggiungere una importante riduzione della temperatura interna con un minimo dispendio di energia per il raffreddamento dell’aria e ha così permesso di alzare notevolmente il livello di comfort dell’ambiente lavorativo.
Inoltre un impianto di condizionamento tradizionale avrebbe comportato una spesa molto più elevata sia per l’installazione che per i costi di esercizio rispetto ad un impianto di raffrescamento evaporativo.
In termini energetici il vantaggio è stato rilevante, l’impianto installato ha una capacità di raffrescamento equivalente a 150 kW frigoriferi e consuma 12 kW/h di energia elettrica, mentre un impianto di condizionamento tradizionale, a parità di potenza frigorifera, avrebbe consumato circa 60kW/h di energia elettrica, cioè 4volte di più.
Gli operatori del reparto si sono dichiarati molto soddisfatti, così come la rappresentanza sindacale e naturalmente anche la Direzione aziendale. Dopo questa prima installazione di raffrescatori, la Direzione ha deciso di estendere ad altri reparti l’impianto di raffrescamento evaporativo.
Oggi lo stabilimento è raffrescato quasi al 30% della sua estensione, con un impianto costituito nel complesso da un centinaio di raffrescatori evaporativi adiabatici Cold Air. Questa soluzione tecnica ha permesso di raggiungere gli obiettivi di miglioramento del microclima in ambiente con una spesa contenuta ma anche con un impatto ambientale molto ridotto grazie all’elevato risparmio energetico ed all’installazione di macchine che non utilizzano gas refrigeranti.