Case History Azienda di confezione abbigliamento B2B in Bangladesh
Nei processi produttivi del settore tessile, la combinazione di numerosi macchinari, lavorazioni ad alta intensità, la produzione di calore e vapore per stireria e la presenza di molte persone in ambienti chiusi provoca un accumulo eccessivo di calore e umidità.
L’assenza di un sistema di raffrescamento adeguato genera temperature interne elevate e livelli di umidità oltre i limiti accettabili, con ripercussioni dirette sulla produttività e sulla qualità dei capi prodotti.
LA SFIDA
Un’importante azienda tessile del Bangladesh, fornitore di grandi marchi internazionali, si è rivolta a IMPRESIND per migliorare le condizioni di lavoro nel suo stabilimento produttivo di 5 piani, che ospita oltre 3.000 addetti.
Operando in un contesto climatico con temperature estive superiori ai 40°C e un tasso di umidità relativa oltre il 50%, l’azienda necessitava di una soluzione efficace per ottimizzare il comfort dei lavoratori e incrementare l’efficienza produttiva. L’azienda, fino a quel momento, si era affidata esclusivamente a un sistema di estrazione meccanica dell’aria, che garantiva un ricambio ma senza alcun abbattimento termico.
In condizioni climatiche così estreme, questa soluzione era insufficiente a garantire il giusto comfort climatico all’interno degli ambienti produttivi.
LA soluzione
Vista la conformazione dello stabilimento, con una larghezza di 44 metri per piano, sono stati installati 80 raffrescatori adiabatici evaporativi COLDAIR FPA159, posizionati lungo un lato del fabbricato, mentre sul lato opposto sono stati collocati degli estrattori d’aria per ottimizzare il flusso d’aria.
All’interno dell’ambiente, due file di ventilatori hanno ulteriormente migliorato la distribuzione del raffrescamento, integrandosi con i COLDAIR per garantire un’omogenea diffusione dell’aria fresca.
Il nuovo sistema ha permesso di raffrescare un’area totale di 7.500 m², con una potenza frigorifera equivalente di circa 1.500 kW e un consumo elettrico contenuto di soli 100 kW/h.
Il nuovo sistema ha permesso di raffrescare un’area totale di 7.500 m², con una potenza frigorifera equivalente di circa 1.500 kW e un consumo elettrico contenuto di soli 100 kW/h.
L’installazione del sistema di raffrescatori adiabatici Cold Air ha portato benefici immediati e misurabili:
- Riduzione della temperatura interna, con grandi ricambi d’aria raffrescata
- Maggiore comfort e benessere per i lavoratori, con un impatto positivo sulla produttività.
- Efficienza energetica elevata, grazie a un sistema a basso consumo rispetto alle soluzioni tradizionali di climatizzazione.
Dopo l’installazione il cliente ha espresso grande soddisfazione per le prestazioni del sistema pianificando di estendere l’uso dei raffrescatori adiabatici COLDAIR ad altri stabilimenti e ai futuri progetti di espansione.
Dopo l’installazione il cliente ha espresso grande soddisfazione per le prestazioni del sistema pianificando di estendere l’uso dei raffrescatori adiabatici COLDAIR ad altri stabilimenti e ai futuri progetti di espansione.
L’esperienza di questa installazione in Bangladesh riflette l’impegno di Impresind nel progettare soluzioni di climatizzazione sostenibile anche in contesti produttivi caratterizzati da sfide climatiche e operative complesse.
Il Bangladesh è il secondo esportatore mondiale di abbigliamento, con oltre 3.500 aziende e quasi quattro milioni di lavoratori, principalmente donne. Parliamo di un settore che rappresenta una colonna portante dell’economia nazionale. Tuttavia, l’intensa attività manifatturiera e le condizioni ambientali possono rendere il comfort climatico una variabile critica per il benessere dei lavoratori e l’efficienza produttiva.
In quest’ottica, tecnologie innovative e a basso impatto ambientale come il raffrescamento adiabatico rappresentano una soluzione efficace per migliorare la qualità degli ambienti di lavoro, ridurre i consumi energetici e limitare le emissioni di CO₂.
L’esperienza di questa installazione in Bangladesh riflette l’impegno di Impresind nel progettare soluzioni di climatizzazione sostenibile anche in contesti produttivi caratterizzati da sfide climatiche e operative complesse.
Questo approccio inoltre è in linea con diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, in particolare il Goal 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica), che promuove condizioni di lavoro più sicure e sostenibili, il Goal 12 (Consumo e produzione responsabili), che incentiva soluzioni industriali più efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, attraverso l’adozione di tecnologie di climatizzazione ecocompatibili, Impresind contribuisce attivamente al Goal 13 (Azione per il clima), supportando la transizione verso modelli produttivi meno impattanti e più rispettosi dell’ambiente.
Per approfondire l’impatto della climatizzazione sostenibile sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e il ruolo dell’HVAC nella transizione verso un’industria più efficiente e responsabile, ti consigliamo di leggere il nostro articolo di approfondimento QUI