Il futuro delle Serre sostenibili
L’agricoltura protetta e di conseguenza le coltivazioni in serra stanno assumendo un ruolo sempre più strategico per conciliare produttività e sostenibilità ambientale. L’obiettivo ambizioso è l’ottimizzazione delle risorse naturali e la riduzione dell’impatto ambientale trasformando le sfide climatiche e di impatto sociale, in opportunità per un sistema alimentare più resiliente ed eco-compatibile.
Coltivazioni in serra e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite ha definito 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e diversi di questi obiettivi sono direttamente connessi alla produzione agricola in serra, evidenziando il ruolo strategico che queste strutture possono svolgere nel percorso verso uno sviluppo più sostenibile.Obiettivo 2 – Fame Zero
Le serre moderne rispondono perfettamente a questo target, come evidenziato anche dal World Resources Institute, che documenta come questi sistemi produttivi possano generare fino a 10 volte più raccolto per unità di superficie rispetto all’agricoltura tradizionale, con un uso significativamente inferiore di terra e acqua. Questa intensificazione sostenibile della produzione è essenziale per garantire la sicurezza alimentare di una popolazione mondiale in crescita, preservando contemporaneamente gli ecosistemi naturali.
In particolare le coltivazioni in serra rispondono al target 2.4 dell’obiettivo 2 che richiede di: “garantire, entro il 2030, sistemi di produzione alimentare sostenibili e implementare pratiche agricole resilienti che aumentino la produttività e la produzione, proteggendo gli ecosistemi e che migliorino progressivamente la qualità del suolo“.
Obiettivo 6 – Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
Secondo recenti studi della FAO, le serre idroponiche possono ridurre il consumo di acqua fino al 90% rispetto all’agricoltura tradizionale in campo aperto. I sistemi di serra a ciclo chiuso sono inoltre in grado di recuperare e riutilizzare fino al 95% dell’acqua di irrigazione, contribuendo significativamente al target 6.4 che richiede di “aumentare sostanzialmente l’efficienza nell’utilizzo dell’acqua in ogni settore e garantire prelievi e forniture sostenibili di acqua dolce per affrontare la scarsità idrica“. A causa dello stress idrico che colpisce aree sempre più vaste l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua assume sempre di più un’importanza cruciale.
Obiettivo 7 – Energia pulita e accessibile
Le moderne tecnologie per serre si allineano perfettamente anche all’Obiettivo 7, in particolare ai target 7.2 e target 7.3 che prevedono l’aumento della quota di energie rinnovabili e il miglioramento dell’efficienza energetica.
La ricerca di Emmott et al. dimostra che l’integrazione di pannelli fotovoltaici semitrasparenti nelle coperture delle serre può ridurre il consumo energetico fino al 35% mantenendo una produzione vegetale ottimale. Inoltre, l’utilizzo di sistemi di cogenerazione, pompe di calore geotermiche e altre tecnologie ad alta efficienza energetica sta trasformando le serre da consumatori a potenziali produttori netti di energia.
Obiettivo 12 Consumo e produzione responsabili
I sistemi di serra avanzati minimizzano gli sprechi attraverso cicli chiusi di produzione e l’applicazione di principi di economia circolare, dalla gestione dell’acqua al riutilizzo dei substrati, dal recupero dei nutrienti alla valorizzazione degli scarti vegetali, rispondendo alle richieste dell’Obiettivo 12 che vede nello sviluppo delle serre sostenibili il modello esemplare di produzione e con il target 12.2 che richiede di “raggiungere la gestione sostenibile e l’utilizzo efficiente delle risorse naturali“.
Obiettivo 13 – Lotta ai cambiamenti climatici
Secondo lo studio di Torrellas et al., le serre moderne possono ridurre le emissioni di CO₂ del 20-25% rispetto all’agricoltura in campo aperto, principalmente attraverso l’uso efficiente delle risorse e la riduzione dell’uso di fertilizzanti. Questo contribuisce direttamente al target 13.1 che richiede di “rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi“.
Le serre rappresentano anche una efficace strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, proteggendo le colture dagli eventi meteorologici estremi e dalle condizioni ambientali sfavorevoli.
Obiettivo 15 – Vita sulla terra
Le serre permettono di ridurre significativamente la pressione sugli ecosistemi naturali. Despommier ha dimostrato che la coltivazione in serra può richiedere solo il 10% della terra necessaria per produrre la stessa quantità di cibo rispetto alle colture in campo aperto, contribuendo così al target 15.1 sulla conservazione e l’utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri. Questa intensificazione sostenibile della produzione alimentare è essenziale per invertire il trend di deforestazione e degrado degli habitat naturali legato all’espansione delle terre agricole.
La sfida climatica nelle serre: soluzioni innovative per un futuro sostenibile
Il controllo efficiente del clima rappresenta una delle sfide più importanti per le serre moderne. Le elevate temperature estive e l’eccessiva umidità possono compromettere la qualità delle colture e favorire lo sviluppo di patogeni, mentre d’inverno il costo del riscaldamento incide pesantemente sul bilancio energetico.
I sistemi tradizionali di climatizzazione presentano numerose criticità: elevati consumi energetici, uso di gas refrigeranti dannosi per l’ambiente, costi di installazione e manutenzione proibitivi, e scarsa uniformità nella distribuzione dell’aria.
Per rispondere alle sfide della serricoltura sostenibile, noi di Impresind proproniamo due soluzioni complementari che offrono risultati concreti: il sistema COLDAIR per il raffescamento adiabatico evaporativo e il destratificatore-miscelatore ELITURBO. Entrambe queste tecnologie combinano efficienza energetica e controllo climatico avanzato, rappresentando una valida alternativa ai sistemi tradizionali con vantaggi dimostrabili sia in termini ambientali che economici.
COLDAIR sfruttando il naturale processo di evaporazione dell’acqua per raffrescare l’aria senza l’uso di gas refrigeranti, oltre a garantire un abbassamento della temperatura fino a 10-15°C nei giorni più caldi, assicura un costante ricambio d’aria, essenziale per la salute delle piante.
ELITURBO, invece, risolve brillantemente il problema della stratificazione termica, particolarmente critico nelle serre di grande altezza. Grazie all’innovativa e brevettata girante elicentrifuga, questo sistema miscela delicatamente l’aria senza creare correnti fastidiose, garantendo una distribuzione uniforme di temperatura e umidità sia in verticale che in orizzontale. Inoltre durante l’inverno, ELITURBO recupera e redistribuisce il calore che naturalmente si accumula nella parte alta della serra, riducendo drasticamente i costi di riscaldamento. In estate, favorisce invece la ventilazione naturale e l’evacuazione del calore in eccesso, migliorando il comfort delle piante.
Dall’innovazione all’applicazione: il futuro è già qui
Il percorso verso serre completamente sostenibili è ancora in evoluzione, ma le evidenze scientifiche e le esperienze pratiche dimostrano che sono già disponibili soluzioni efficaci per affrontare le principali sfide ambientali: dall’ottimizzazione dell’uso dell’acqua alla riduzione del consumo energetico, dal controllo intelligente del clima alla gestione integrata delle risorse.
Le serre sostenibili si stanno affermando come modelli produttivi capaci di generare valore non solo economico ma anche ambientale e sociale, contribuendo alla sicurezza alimentare, alla resilienza climatica e alla conservazione delle risorse naturali.